Secondo quanto riferito da Politico, il presidente Joe Biden ha segretamente dato all’Ucraina il permesso di utilizzare armi statunitensi per colpire obiettivi militari all’interno del territorio russo. Tuttavia, questa autorizzazione è limitata esclusivamente alle aree vicine al confine con Kharkiv.
Questa decisione rappresenta un significativo sviluppo nel conflitto in corso, permettendo all’Ucraina di espandere le sue operazioni militari oltre i propri confini con il supporto degli Stati Uniti. Il via libera di Biden consente l’uso di armamenti americani per attacchi mirati contro obiettivi russi nelle regioni limitrofe a Kharkiv, segnando un ulteriore passo nella cooperazione tra Washington e Kiev.
Aggiornamento – Ore 20:00
Dopo Washington, anche Berlino ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare armi occidentali in territorio russo, limitandone l’uso alle aree vicine a Kharkiv. Francia e altri Paesi europei potrebbero presto inviare addestratori militari in Ucraina.
La Russia ha reagito duramente: Dmitry Medvedev ha avvertito del rischio di uso del nucleare tattico, mentre il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato che l’UE è “vicina alla distruzione”.
L’Occidente affronta un dilemma tra sostenere l’Ucraina e il rischio di escalation con la Russia. È cruciale bilanciare l’assistenza militare con la diplomazia per evitare un conflitto più ampio.